Skip to main content

Le case di ringhiera, o case a ballatoio, sono tra i simboli più autentici di Milano, raccontando una storia di socialità, comunità e innovazione architettonica. Nate nel cuore dell’industrializzazione italiana tra il 1880 e il 1930, queste abitazioni rappresentano un capitolo unico nella trasformazione della città.
Ma cosa sono esattamente e perché sono così speciali?

La storia delle case di ringhiera

Le case di ringhiera nascono in un periodo in cui Milano si stava affermando come centro industriale. La città, con un crescente afflusso di lavoratori da altre regioni, soprattutto dal Sud Italia, si trovò a dover rispondere a una crescente domanda di alloggi economici. Le case di ringhiera furono la soluzione: edifici sobri e funzionali progettati per ospitare numerose famiglie operaie.
Caratterizzate da ballatoi che si affacciano su cortili interni, queste case promuovevano una vita comunitaria unica. La condivisione degli spazi comuni, come bagni e cortili, incoraggiava interazioni quotidiane, creando un forte senso di appartenenza.

L’architettura distintiva

Le case di ringhiera seguono un design architettonico semplice e funzionale:

  • Struttura a corte interna: gli edifici racchiudono un cortile centrale, punto di incontro e cuore pulsante della comunità.
  • Ballatoi: lunghi corridoi esterni da cui si accede ai singoli appartamenti.
  • Spazi condivisi: originariamente, molte abitazioni non avevano servizi igienici interni, spingendo i residenti a condividere spazi come bagni e lavatoi.
  • Decorazioni minimali: le facciate spesso presentano colori sobri come il giallo e il rosso.

Le case di ringhiera oggi

Oggi, circa 70.000 unità di case di ringhiera sopravvivono nel tessuto urbano milanese. Molte di queste sono state ristrutturate, trasformandosi in abitazioni moderne e confortevoli, pur mantenendo il fascino delle loro origini. Oggi sono apprezzate non solo per il loro valore storico, ma anche per la loro posizione strategica in zone come Navigli, Porta Romana e Brera.

Dove trovarle?

Le case di ringhiera più iconiche di Milano si trovano in quartieri ricchi di storia e cultura:

  • Navigli: famosi per i cortili colorati e gli atelier artistici.
  • Porta Ticinese: epicentro della vita comunitaria.
  • Brera: un mix tra bohémien e moderno.
  • Porta Venezia: una finestra sul passato milanese.

Case di ringhiera e cultura: icone nella letteratura e nel cinema

Alcuni edifici hanno ispirato opere artistiche e cinematografiche:

  • Via Paolo Sarpi, 10: protagonista del romanzo Il giardino dei Finzi-Contini.
  • Via De Amicis, 24: residenza della poetessa Alda Merini.
  • Corso Buenos Aires, 2: set del film Miracolo a Milano.

Perché alloggiare in una casa di ringhiera?

Soggiornare in una casa di ringhiera significa vivere un’esperienza unica: immergersi nella storia di Milano, respirare la sua autenticità e riscoprire il valore della comunità.
Se desideri un soggiorno autentico e storico, I-Host Srl ti offre una selezione di oltre 200 appartamenti, inclusi quelli nelle storiche case di ringhiera. Ogni appartamento è curato nei minimi dettagli, per farti vivere il meglio della tradizione milanese senza rinunciare al comfort moderno.
Scopri come vivere l’anima e la storia di Milano!

Iscriviti alla nostra newsletter per rimanere aggiornato sulle ultime novità degli affitti brevi a Milano.

    Scegli il tuo prossimo soggiorno a Milano con I-Host, clicca qui adesso per prenotare il tuo soggiorno in una delleCase di Ringhiera e scoprire il fascino senza tempo di questa città.
    Hai un appartamento in un edificio con Case di Ringhiera e vorresti metterla a reddito con un Property Manager Professionista? Contattaci per scoprire tutti i servizi!